Sabato 12 ottobre 2024
Sala Convegni AFP - Dronero
In un tempo in cui la narrazione della montagna oscilla spesso tra romanticismo e abbandono, il convegno “La Montagna Reale” ha scelto di restituire voce e spazio a chi la montagna la vive davvero.
Non come paesaggio da cartolina o come scenario marginale, ma come luogo pienamente inserito nel presente, attraversato da sfide complesse e processi trasformativi.
Promossa dal Centro Studi Cultura e Territorio e dall’Agenzia di Sviluppo Locale di AFP, in collaborazione con numerosi partner istituzionali e culturali, la giornata di studi ha rappresentato il primo evento ufficiale del progetto Alpivive.
Oltre 150 persone, tra studenti, studiosi, amministratori, abitanti della valle e appassionati, hanno animato gli spazi del Cinema Teatro Iris e dell’Istituto Alberghiero di Dronero, dando vita a un confronto partecipato e trasversale.
Il convegno si è articolato in due momenti principali.
La mattinata è stata dedicata alle parole chiave: identità, governance, risorse, comunità, cultura.
Relatori di rilievo nazionale, tra cui Annibale Salsa, Giovanni Tesio, Cristina Clerico, Enrico Camanni e molti altri, hanno offerto uno sguardo lucido e appassionato sul significato del vivere e del progettare in montagna.
Dalla dimensione politica del territorio all'importanza della gestione idrica e forestale, dalle sfide demografiche alle prospettive culturali ed educative.
Nel pomeriggio, una serie di laboratori partecipati ha coinvolto i presenti su temi concreti come turismo sostenibile, servizi per la popolazione, gestione dei boschi, partecipazione civica e giovani.
Un’occasione per tradurre idee e analisi in proposte operative, con il contributo di amministratori locali, tecnici, cittadini e associazioni.
“La Montagna Reale” non è stata solo una giornata di riflessione, ma un punto di partenza.
L’inizio di un percorso che punta a costruire, con metodo e visione condivisa, una nuova idea di montagna. Una montagna abitata, governata con intelligenza, valorizzata nella sua complessità, non ridotta a slogan o destinata al silenzio.
Dall’evento ha preso forma il primo volume de "I Quaderni di Alpivive", uno strumento che raccoglie contenuti e riflessioni emersi durante la giornata e li rilancia come base di lavoro per le prossime tappe del progetto.